Ieri sono stato al funerale di un amico che è mancato improvvisamente. Era tanto tempo che non lo vedevo, forse 5 o 6 anni. E in questi casi ti rammarichi per non averlo rivisto almeno per l’ultima volta. E’ il solito pensiero ricorrente di quel maledetto rimandare ciò che puoi fare oggi e dici lo facciamo domani. Una Chiesa gremita di gente ha dato il senso di ciò che ha rappresentato questo 66enne dallo sguardo solare, persona perbene, onesto lavoratore, ottimo padre di famiglia e grande amico di tutti. Lui aveva nel suo io più profondo la comunicabilità innata, l’empatia, la generosità e quella solarità degli uomini capaci di dire davanti a te le stesse cose di quando volti le spalle.Non è propriamente comune a molte persone avere simili caratteristiche umane, capaci di lasciare un marchio indelebile nella sua assenza. E lui era così, portava i valori della vita in tasca, era sempre pronto a tirarli fuori, a regalarteli al momento opportuno, a metterli in luce con il suo comportamento nel socializzare e farti sentire sempre a tuo agio. E stamattina, appena sveglio, ho pensato alla moglie, ai figli, al grande vuoto da sopportare, ai ricordi che già riaffiorano alla mente e a tutto ciò che può (se c’è) fartene fare una ragione di un destino che ti ha portato via la persona cara che non rivedrai mai più perché è partito per un lungo viaggio e non tornerà. Tutto in un attimo, tutto si è consumato in breve tempo ciò che 66 anni hanno significato fatica, rinunce, lavoro, portare avanti la famiglia, far cresce i figli, ed essere presente sempre e comunque. E allora pensi che cos’è la vita, questo meraviglioso cammino terreno che è capace di farti gioire e soffrire, ridere e piangere, mentre tutto in certi momenti di vita ti appare senza senso, significato. E allora ho riflettuto che dopo la notte, anche quella più buia, arriva sempre il mattino a raccontarci come si fa ogni volta a ricominciare. Una frase che avevo letto da qualche parte e ti fa pensare a rialzarti con forza, andare avanti, perché la vita continua e ti aspetta per continuare a camminare sulla strada piena di rettilinei, curve, salite e discese, sperando di non cadere, ma se questo accade, devi sempre avere la forza di rialzarti. Appunto: …..e poi arriva il mattino a raccontarci come si fa ogni volta a ricominciare.
Salvino Cavallaro